Alle porte di Milano, tra Loreto e Crescenzago e sulla via che portava a Bergamo e Venezia, si trovano due chiese la cui storia data dal Medioevo ai giorni nostri. Dedicate entrambe alla Vergine, una Rossa e l'altra Bianca, hanno in comune una storia di devozione rurale, costruita mattone su mattone dalla gente del posto, la semplicità monastica nella loro architettura, il legame forte con i potenti di Milano. La Rossa, fondata a Crescenzago nel 1140 per ospitare i canonici regolari, riuniti in vita comunitaria attorno ad un Preposto, è forse il luogo della leggendaria sepoltura del grande Matteo Visconti, fondatore della dinastia del Biscione. Santa Maria in Casoretto invece, detta la Bianca per il colore della veste della Vergine nell'affresco che vi è conservato o forse per distinguerla dalla Rossa, venne fondata dai canonici agli inizi del Quattrocento per volontà testamentaria di un nobile locale. Il progetto fu affidato ai Solari, gli architetti di Milano, e sarà proprio Guiniforte a completarla, dopo aver concluso il cantiere sforzesco di Santa Maria delle Grazie. Conserva ancora oggi il chiostro e alcune opere notevoli all'interno, come il trittico bergognonesco e l'affresco con la Vergine, attribuito al giovane Pisanello. La visita, che le contempla entrambe, è un'occasione per conoscere meglio la loro storia e le zone in cui sorgono, divise da qualche centinaio di metri a piedi e da poche fermate di metropolitana.
Costo a persona: 10 € comprensivo di compenso guida, auricolari ed ingresso chiese.
Ritrovo ore 14.00 P.za S.Paolo con mezzi propri